Premesso che:
numerose famiglie residenti nella zona della val Pescara, in Abruzzo, ormai da tempo stanno rappresentando la problematica della carenza in organico di pediatri verificatasi, più specificatamente, nel distretto sanitario di Scafa, in seguito alla quiescenza di ben due dei quattro pediatri convenzionati;
fino al 2019, i quattro pediatri convenzionati coprivano un'utenza di circa 1.800 bambini di età dai 0 ai 6 anni e circa 3.000 in età pediatrica da 0 a 14 anni;
a seguito del pensionamento di due pediatri, intervenuto negli anni 2019 -2020, non è seguita alcuna nuova assegnazione di personale;
considerato che:
in ragione della sola disponibilità di due pediatri, per l'intera area interessata, costoro non riescono a far fronte alla numerosa utenza loro assegnata, pari a circa 1.500 pazienti cadauno;
la scarsità dei medici, oltre a comportare l'insufficienza del servizio pubblico offerto, costringe i genitori dei piccoli utenti a rivolgersi a pediatri a pagamento, con sacrifici economici in un periodo già particolarmente critico per le famiglie italiane;
considerato, altresì, che:
centinaia di famiglie della zona si sono attivate per sensibilizzare le autorità sanitarie locali e regionali ma, allo stato, il problema non risulta ancora risolto;
al riguardo, il 7 aprile 2021, la signora Silvia Gioffrè di Scafa e altre numerose cittadine hanno presentato in Senato la petizione rubricata con il n. 803, e assegnata alla 12ª Commissione permanente (Igiene e sanità) in pari data, per chiedere modifiche all'articolo 32 dell'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici pediatri di libera scelta ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo n. 502 del 1992, in materia di rapporto ottimale tra numero di pazienti e medici;
il difensore civico della Regione Abruzzo ha invitato l'amministrazione competente a verificare la sussistenza dei presupposti di attivazione della procedura riferita alle situazioni di carenza straordinaria, anche in ragione della disomogeneità del territorio di riferimento che rende difficoltosi gli spostamenti, nonché dell'età dei due pediatri ancora operativi ma anch'essi prossimi al pensionamento,
si chiede di sapere:
quali provvedimenti urgenti il Ministro in indirizzo intenda adottare al fine di garantire il diritto della tutela globale della salute del bambino sino al termine dell'età evolutiva per le famiglie residenti nella zona della val Pescara;
quali misure intenda altresì adottare, nell'ambito delle sue competenze, al fine di consentire alla Regione Abruzzo il recupero delle risorse professionali necessarie.
in occasione della seconda edizione di "Innovabiomed", il network place per l'innovazione biomedica, tenutosi a Verona il 2 e 3 luglio 2021, è stata illustrata, tra le varie tecnologie innovative, una valvola cardiaca biomimetica tissutale che consente di annullare la dipendenza dalle attuali terapie anticoagulanti richieste dalle valvole meccaniche e che garantisce maggiore durabilità di una bioprotesi;
capofila della ricerca è il research assistant professor in biomedical engineering dell'università di Pittsburgh e group leader in ingegneria tissutale per la fondazione Ri.MED di Palermo, che ha sviluppato un bagaglio di competenze unico nell'ambito dell'ingegneria dei tessuti, nonché numerose piattaforme tecnologiche innovative;
l'obiettivo del suo lavoro è sviluppare ed introdurre nella pratica clinica una tecnologia di protesi valvolare per la sostituzione di valvole cardiache che annulli la dipendenza dalle attuali terapie anticoagulanti richieste dalle valvole meccaniche e che garantisca maggiore durabilità di una bioprotesi, al fine di migliorare la qualità di vita dei pazienti sottoposti a sostituzione valvolare;
è stato già testato l'impiego di strutture temporanee di supporto combinate con cellule del paziente. Questo sensazionale filone di ricerca è stato funzionale allo sviluppo di tecnologie innovative di lavorazione dei polimeri, applicabili anche in altri contesti, quale il prototipo di valvola mitrale,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga doveroso e urgente valutare l'opportunità di approfondire lo studio sul potenziale terapeutico della tecnologia di protesi valvolare, e individuare misure idonee ad assicurare la più ampia adozione di questa tecnologia.